Kundera, Milan
Un Occidente prigioniero
Adelphi
943 - Storia della Germania e dell''Europa Centrale
Citazioni:
Nessuna nazione sul pianeta Terra risale alla notte dei tempi e la nozione stessa di nazione è relativamente moderna, eppure la maggior parte di queste percepisce la propria esistenza come una certezza, un dono di Dio o della Natura presente da sempre. (p.19)
Chi è il vandalo? No, non è affatto il contadino analfabeta che in un accesso di rabbia dà fuoco alla casa del ricco proprietario terriero. I vandali che incontro io sono tutti letterati, soddisfatti di sé, con una discreta posizione sociale e senza particolari risentimenti nei confronti di chicchessia. Il vandalo è la superba ristrettezza di vedute che basta a sé stessa ed è sempre pronto a rivendicare i suoi diritti. Questa superba ristrettezza di vedute crede che il potere di adeguare il mondo alla propria immagine sia un diritto inalienabile, e poiché il mondo è per lo più composto da situazioni che la spiazzano lo adegua alla propria immagine distruggensolo. (p. 29)
Note:
Nella storia dell'Unione Europea uno dei momenti chiave è stato l'allargamento ad est avvenuto tra il 2004 e il 2007 riguardante principalmente i paesi dell'ex blocco sovietico. In questo momento storico si è deciso di preferire l'adesione di nuovi stati membri rispetto ad una maggiore integrazione di quelli già membri. Per chi come me è nato e cresciuto durante la Guerra Fredda, questo ha poco senso: sono cresciuto pensando ad un'Europa occidentale e un'Europa orientale secondo le legiche di Yalta. Questa divisione però è del tutto artificiale e serva delle logiche del secondo dopoguerra. L'Europa centrale, fatta di piccoli stati e piccoli popoli in lotta per la loro sopravvivenza all'interno di imperi più grandi, è qualcosa di profondamente diverso dalla Russia e mai ne hanno fatto parte.
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Repubblica Ceca
Europa Centrale
Praga
Unione Sovietica
Nazionalismo
Data Acquisizione: 03/08/2022
Anno prima edizione: 2021
Anno stampa: 2022
Pagine: 85
Lingua: ITA
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