Bradbury, Ray
Fahrenheit 451
Repubblica
800 - Letteratura
Citazioni:
Raramente guardo alla TV il programma "Tra le pareti del salotto" o vado alle corse o ai parchi divertimento. Così mi resta un mucchio di tempo per i pensieri più strampalati". (p. 13)
Riempi loro i crani di dati non combustibili, imbottiscili di "fatti" al punto che non si possano più muovere tanto sono pieni, ma sicuri d'essere "veramente ben informati". Dopo di che avranno la certezza di pensare, la sensazione del movimento, quando in realtà sono fermi come un macigno. E saranno felici, perché fatti di questo genere sono sempre gli stessi. (p. 72)
Non c'è nulla di magico, nei libri; la magia sta solo in ciò che essi dicono, nel modo in cui hanno cucito le pezze dell'Universo per mettere insieme così un mantello di cui rivestirci. (p. 98)
Fu l'anno in cui cominciando il nuovo semestre alla mia facoltà, trovai nell'aula un solo studente iscritto al corso sulla Tragedia di Eschilo a O'Neil. Capite? Che magnifica statua di ghiaccio, che si liquefaceva al sole! Ricordo i giornali, che morivano come immense falene! Non c'è stato un cane che li abbia rimpianti! Nessuno ne ha sentito la mancanza. Dopo di che il Governo, vedendo quali vantaggi di avessero con un popolo che amava leggere soltanto le labbra appassionatamente bacianti e di violenti pugni nello stomaco, ha cristallizzato la situazione coi vostri magiatori di fuoco. (p. 104)
"Beatty" penso, "tu ora non rappresenti più un problema. Lo dicevi sempre: 'Un problema non va affrontato, ma bruciato'. Bene, ora ho fatto le due cose. Ti saluto, capitano." (p. 142)
"Riempiti gli occhi di meraviglie, vivi come se dovessi cadere morto fra dieci secondi! Guarda il mondo: è più fantastico di qualsiasi sogno studiato e prodotto dalle più grandi fabbriche. Non chiedere garanzie, non chiedere sicurezza economica, un siffatto animale non è mai esistito; e se ci fosse, sarebbe imparentato con il pesante bradipo che se ne sta attaccato alla rovescia al ramo di un albero per tutto il santo giorno, ogni giorno, passando l'intera vita a dormire. Al diavolo" diceva il nonno "squassa l'albero e fa' che il pesante bradipo precipiti al suolo e batta per prima cosa il culo!" (p. 182)
Partono da qui:
Orwell, George - 1984: Anche nel citatissimo libro di George Orwell i libri, i giornali e la carta sono un nemico. In quello, anziché venire bruciati dai militi del fuoco, un corpo specializzato nell'individuazione distruzione di biblioteche, vengono conservati solo nelle biblioteche pubbliche e vengono continuamente riscritti affinché sotengano sempre le mutevoli politiche del Grande Fratello. I libri sono sempre un pericolo per il potere, ma l'invenzione della televisione che di natura è non persistente, ha reso la riscrittura dei libri e dei giornali a sostegno del potere non più necessaria.
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Distopia
Libri
Mass media
Data Acquisizione: 21/02/2004
Anno prima edizione: 1953
Anno stampa: 2003
Pagine: 190
Lingua: ITA
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